andiamo a casa

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Intervento FIni MIlano

Intervento Alessandro Buccelli congresso provinciale

martedì 13 settembre 2011

Cara Severini

Rispondo al comunicato del Consigliere Severini, che “quod is erat demostrandum”riporta tutto alla speculazione politica.
Qua il punto e' la sonstanza non la forma, che puo' senpre essere discussa.
Non mi sembra di aver letto proposta alcuna da parte della consigliera Severini per aiutare le famiglie in difficolta' , nonostante lei decanti tanto la funzione della politica ossia della “polis”.
Se il problema dei consigleri comunali sono cartucce , fogli e multini, cosi' come l'eventuale detrazione fiscale, beh siamo lontani dal risolvere i problemi, anche perche' nessuno vi ha obbligato a sedervi su quegli scranni , ma vi siete candidati, e voi si , con merito (non pensavo di doverlo spiegare) siete stati democraticamente eletti. Siamo totalmente daccordo invece sugli incarichi di coloro che sono stati nominati,.
La nostra e' stata solo una proposta , un segnale che la politica dovrebbe dare, che avremmo avuto il piacere di discutere, come ad esempio ha fato il consigliere “Pugnaloni”, che ha condiviso nel merito, o Secchiaroli che mi ha confermato la sua dispomnibilita , poi per quanto riguarda la forma ne potremo certamente parlare.
Per quanto riguarda la mia posizione personale, che la Severini ha attaccato da un blog istituzionale, nel quale noi partiti non rappresentati non abbiamo diritto di replica, rispondo solamente, che le sue esternazioni, sono talmente inopportune nel contesto di questo problema che non meritano replica, noi valutiamo i progetti e le proposte, e se sono validi li appoggiamo , se non lo sono li critichiamo, a prescindere da chi vengono presentati,(wi-fi docet) ma per fortuna che qualcuno all'interno del suo Partito come Pugnaloni , ha capito cha la politica sta cambiando e che alla base di tutte le amministrazioni, comunali e sovracomunali debba esserci il confronto e non sempre e soltanto lo scontro.
Per quanto riguarda gli incarichi che io avrei richiesto retribuiti o meno, sorrido , il gossip non appartiene al Fli-
La cosa che mi lascia perplesso e' che una rappresentante del PD che si vanta di esse un partito popolare, riduce tutto a :
Grandi responsabilita' grandi Stipendi, se io gestisco milioni di euro devo guadagnare milioni di euro, allora raddoppiamo gli stipendi dei parlamentari e dei ministri , Complimenti

giovedì 11 agosto 2011

partiamo

Ci hanno comunicato che sono iniziati dei lavori nella pista ciclabile, inerenti l'istallazione di fontanelle, questo testimonia che il Sindaco sta mantenendo le promesse non fatte.
Bene siamo davvero soddisfatti, i lavori alla pista ciclabile sono iniziati, (pulitura e fontana), quindio le promesse fatte si stanno concretizzando, e noi siamo contenti.

Leggiamo poi sul blog della maggioranza osimana riguardo ad un articolo apparso sulla stampa nei giorni scorsi quanto segue:

“si sostiene che il Terzo Polo è Fli ed è all’opposizione in Regione, quando è notorio, per lo meno a noi, che esso è costituito da FLi da UDC, da API e da MPA;”

Fermo. restando che non ci interessa assolutamente quello che viene scritto sui giornali, tanto che si e' liberi di scegliere in edicola quali comprare, vorremmo soffermarci , visto che siamo stati tirati in ballo , sulla questione terzo polo:

Esso e' rivolto ad un elettorato italiano sempre più disilluso nei confronti di un bipolarismo che non è riuscito a produrre governi coesi ed efficaci, appare oggi disposto ad investire in una nuova offerta politica che si collochi in posizione totalmente distaccata dal Berlusconismo.

Il terzo polo e' intenzionato a sottolineare l'irresponsabilità e l'immobilismo dell'esecutivo .

È indispensabile che ill governo dica come valuta la complessiva situazione economica del Paese, evitando di pubblicizzare pero' le azinede del premier. Ma se il governo si dimostra del tutto insensibile, soprattutto alle parti sociali , e se Berlusconi continua col ritornello che va tutto bene, abbiamo la riprova di una sostanziale irresponsabilità dell'esecutivo stesso.

Questo alivello nazionale.

Per quanto riguarda la situazione locale, con l'udc e l'api in maggioranza in regione, e l'mpa totalmente inesistente nella nostra regione , possiamo affermare che l' unico partito del terzo polo ad oggi e' il FLI.

La politica a livello locale e' solamente scontro maggioranza ed opposizione, si 'e totalmente perso di vista il confronto, che dovrebbe essere alla base del dibattito politico cittadino, questo vogliono FLi e il terzo polo, il confronto , per questo noi presenteremo le nostre liste alle provinciali, dando la vera alternativa al bipolarismo , che inevitabilmente, si ripresentera' agli elettori anche in questa competizione elettorale.

Se l'api, e l'udc vorranno anche in provincia di Ancona far parte di questa grande alternativa dovranno fare le loro scelte; ideali , e quindi programmatiche , e sostanziali, ossia rinunciare magari a qualche poltrona.

Osimo dove di fatto e' presente il consigliere regionale Latini, principale esponente dell'api, e dove il Fli e' insediato, potrebbe e dovrebbe essere lo startup del progetto, noi partiremo questo e' certo.

mercoledì 8 giugno 2011

Nascera' l'ennesimo comitato?

Come sempre siamo a disposizione e al servizio della collettività.
Siamo stati presenti per l'apertura del ponte a Campocavallo, raccolta firme
Cinema, raccolta firme
Bruno da Osimo, raccolta firme
Ci e' stato detto che se nascono dei comitati la colpa e' delle opposizioni, ma ci domandiamo perche' per la questione dei polli , si sono interessati tutti, dalla giunta ai consiglieri comunali fino ad arrivare al consiglio regionale e per le altre questioni solo polemiche e strumentalizzazioni politiche
o addirittura silenzio assoluto?
Ci domandiamo e' importante chi raccoglie le firme, o il motivo per cui le firme vengono raccolte?
Siamo stati contattati da un commerciante del centro commerciale Osimo Sud via Einaudi, il quale assieme ad altri commercianti e residenti del luogo hanno raccolto, guarda caso, firme, per sollecitare l'amministrazione ad installare un sistema di video sorveglianza., ed inviato richiesta formale all'amministrazione-
Anche in riferimento agli accordi presi nei giorni scorsi in cui il comune ha aderito a “mille occhi sulla citta'”di cui riportiamo le testuali parole del sindaco :
“Mille occhi sulle città” mira non solo alla sicurezza dei singoli esercizi commerciali che sono stati recentemente oggetto di furti, ma va oltre e cerca di dissuadere qualsiasi tentativo ai danni della collettività”, ci aspettiamo che le istanze fatte sia dai commercianti , sia dagli abitanti del centro commerciale vengano IMMEDIATAMENTE EVASE, a dimostrazione che alle parole seguono, o dovrebbero seguire di solito i fatti.
Questo per evitare che presto si formi un ennesimo comitato anche al centro commerciale. Suggeriamo comunque al sindaco , visto che ci sono consiglieri comunali tuttologi che si intendono di tutto, dalla produzione di cereali con il loro relativo prezzo in tutte le parti del mondo, fino ad arrivare, al merchandising per le feste popolari, di istituire una delega nuova ai consiglieri comunali:
“gestione dei rapporti con i comitati”, ormai ce ne sono talmente tanti che vanno inevitabilmente gestiti, per chi sa tutto , questo dovrebbe essere abbastanza semplice.

domenica 5 giugno 2011

Si vis pacem....

Polis che in greco significa Citta', e la politica dovrebbe avere come fine ultimo il bene della citta'.
Veniamo dalla prima serata delle feste romane, e Osimo era davvero bella, tanti turisti, per una “prima volta “ , come quella di ieri sera che reputo una bella esperienza.
Anche all'incontro con Alberto Angela moltissima gente, a dimostrazione che Osimo e' viva.
Certo ci saranno sicuramente molte cose da migliorare, per , e spero che questo sia l'obiettivo, rendere questa manifestazione una ricorrenza annuale.
La cosa che più mi dispiace, e' che qualsiasi cosa venga fatta per la città, ossia per la polis, abbia sempre un scopo:
Da parte della maggioranza, il successo, per dimostrare all'opposizione che si e' bravi
Da parte dell'opposizione , il fallimento per dimostrare che la maggioranza non e' in grado.
Si sta in vece perdendo di vista quello che dovrebbe essere l'unico scopo , della politica, il bene della citta' e della collettivita'.
Sarebbe stato bello ieri sera vedere tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, in abito romano, magari simulando un consiglio come avveniva per il Senato a Roma, anche per distendere gli animi e vedere tutti assieme coloro che amministrano la nostra citta', qualcuno li ha visti'?.A parte i soliti noti.. questo non e' possibile, perche' si tende sempre a litigare su tutto , per i successi e i fallimenti dell'una e dell'altra parte, non entro nel merito delle polemiche politiche di questi giorni ,questi sono giorni di festa e tali devono rimanere.
Anche se alle critiche politiche devono sempre seguire risposte politiche.

“ Si vis pacem para bellum”, ma non puo' essere sempre cosi'.

mercoledì 1 giugno 2011

Sempre con tanta dignita'

componente del direttivo comunale e provinciale di Futuro e Libertà, che ha dato il là alla crisi di giunta sollevando la polemica sulla pasta dei “senza testa” ideata da Pirani, scrive anche lui una lunga lettera aperta: “In questi ultimi tempi, molto si è parlato di Fli e di come Fli si è rapportato con l’amministrazione. Sacrosanto che Buccelli con il suo gruppo al ballottaggio hanno appoggiato apertamente Simoncini, dietro anche, è inutile nasconderlo, ad un patto preelettorale, non sottoscritto solo con il Sindaco ma con tutta la maggioranza, ma di questo parleremo eventualmente nei prossimi giorni. La cosa davvero strana è che nonostante tutto abbiamo sempre detto senza peli sulla lingua quello che ritenevamo giusto e quello che ritenevamo sbagliato, con un unico intento: il bene della collettività’. Ecco nell’ordine alcuni esempi: parcheggi rosa (altre opposizioni in silenzio, evidentemente non li ritenevano utili); valorizzazione del centro storico con: suolo pubblico gratuito per i bar dalla primavera in poi, wi fi in centro, ristrutturazione delle logge e apertura sotto di esse di attività commerciali (opposizioni in silenzio, tranne che per il wi fi scopiazzato dal Pd, emendato dalla maggioranza, senza che nessuno facesse riferimento all’idea che proveniva da Fli. Sulla mozione di Pugnaloni Fli si e’ pubblicamente complimentato); firme per il cinema (opposizioni in silenzio tranne quando hanno capito che il tutto poteva essere strumentalizzato); firme per il ponte a Campocavallo (opposizioni in silenzio, come se quel ponte loro non lo usassero); firme e condivisione contro la vendita della scuola Bruno da Osimo (vedi polemica con assessore Giacchett: “Proposte campate per aria” disse).
La maggior parte di queste erano comunque proposte, che fossero per aria o sulla terra non conta molto direi, ma di fatto non sono state neanche prese in considerazione, né dal sindaco, tanto meno dal vicesindaco, da qualsivoglia assessore o almeno da un consigliere comunale, quindi siamo sulla stessa barca che si chiami, albergo diffuso o parcheggio rosa neanche noi non siamo mai stati ascoltati con la differenza che il vicesindaco poteva dire qualcosa, visto che lamenta la mancanza di pluralismo .Ma non lo ha fatto. Poi abbiamo appoggiato la maggioranza , ad esempio sugli speed box, ma anche questo evidentemente era dovuto. Poi siamo stati tirati in ballo dicendo che l’ 1,8 percento non serve a nulla: mi domando e ci domandiamo allora il perché di alcuni incontri a cui siamo stati chiamati, e ripeto siamo stati chiamati. Evidentemente l’1,8 percento quella volta non era così’ importante, ma di questo tratteremo quando come detto sopra parleremo di quel famoso tavolo politico, dove tutti erano presenti.
Poi la leggenda della pasta, che e’ stata una semplice critica politica, a cui poteva tranquillamente seguire una risposta politica. MI spiace che Francesco si sia dimesso, e lui sa che a me dispiace davvero, condividiamo anche il circolo culturale Il Caffè ma quella non è politica e lui lo sa, a differenza di altri che non vedevano l’ora che la maggioranza andasse in crisi e adesso fanno gli angeli. La cosa paradossale è che il tutto sarebbe stato causato da un articolo di Fli, naturalmente un paradosso, ma se così fosse, complimenti alle opposizioni, nulla avete fatto in 12 anni, a Fli sono bastati tre mesi di vita e un articolo di giornale per mettere in crisi le ‘Grandi liste civiche’. Tutto questo e’ veramente ridicolo e pretestuoso.
Fli è nato da poco , ad Osimo non è in maggioranza ma è all’opposizione, se ci fossero stati i presupposti per un accordo politico questo sarebbe già stato siglato. Aspettiamo che prima o poi o il Sindaco, o alcuni degli assessori e non ,che erano presenti al famoso incontro preelettorale, battano un colpo, cosa difficile, quando c’e’ da mantenere le parole date a quanto pare e’ sempre dura, restiamo però dell’opinione che parole d’onore a parte, quando e se ci saranno i presupposti politici, e per politici si intende soprattutto programmatici, allora potremo parlarne, ma i matrimoni si fanno sempre in due e per ora preferiamo rimanere single,ma con tanta dignità”.

venerdì 20 maggio 2011

Le Incompiute

Rimaniamo sempre piu' stupiti da alcune performance, che ci fanno sorridere , dell'amministrazione comunale, che oggi piu' che mai crediamo abbia bisogno di un cambiamento radicale.
Anche di questo ho parlato con il sindaco due sere fa in una cena tra amici, che inevitabilmente e' sfociata nel dibattitito politico.
Il tutto uscito sulla stampa, evidentemente e' diventata una moda parlare di cene, per questo preciso che:
Parlando di lealta', che sempre ci ha contraddistinto, da non confondere con fedelta' , che e' un'altra cosa e che in politica difficilmente esiste, ho esternato al sindaco quello che davvero ci lascia perplessi:
L'ultima perla che abbiamo rilevato , soprtattutto in un momento di crisi come questa, dove le aziende chiudono, cosa si legge sul venerdi' di repubblica?
Il comune di osimo produce e vende pasta ......ci chiediamo :puo' farlo?
Magari domani, faremo anche l'acqua senza testa, referendum permettendo , fino ad arrivare probabilmante a noleggiare per i matrimoni, le statue dei senza testa, non so se chi gestisce il tutto e' piu' felice dell' articolo su repubblica o per il fatto che produce pasta, di conseguenza molto fumo e poco arrosto, ma totale autocelebrazione.
Tutto questo si va ad aggiungere, a quelle incompiute di cui l'amministrazione ci ha sempre parlato, adesso capiamo perche' la filiera corta si e' fermata, probabilmente l'amministrazione, aprira' anche un negozio di verdura presso l'ufficio con il pubblico. O l'albergo diffuso, anche li , tutto si e' fermato, ammesso e non concesso che sia mai partito, perche' i turisti potranno dormire dentro il palazzo comunale,
Predicare bene e razzolare male, questo dovrebbe essere il motto da sostituire nello stemma al posto di vetus auximon, rimaniamo senpre dell' idea che stimoli nuovi farebbero bene a questa amministrazione, non per loro stessi ma per la citta' tutta.
Per non parlare delle figure istituzionali, si contano sulle dita di una mano coloro che presenziano alle manifestazioni osimane, sia culturali che popolari, diffcile vedere consiglieri o assessori che partecipano e che si fermano a parlare con la cittadinanza, ma in fondo per ricominciare a distribuire santini mancano ancora tre anni, forse.
Come sempre Fli dara sempre a Cesare quello che e' di Cesare, ma eì' pronto a togliergli quello che non e' suo.

sabato 14 maggio 2011

Chissa' se qua' avremo ragione

Siamo di nuovo ad affrontare la tematica del sito istituzionale del Comune di Osimo.

Come da regolamento approvato con delibera di CC m 93 del 4.11.2009. L'art 2 La Rete Civica Comunale si propone, nei confronti della cittadinanza, alla luce dei principi di pubblicità e di trasparenza dell’attività amministrativa, quale strumento di informazione e comunicazione, al fine di favorie la partecipazione e di assicurarne l’imparzialità e la trasparenza. Non si parla quindi di uso del sito istituzionale per il mero dibattito politico, ma l'uso deve essere esclusivamente di informazione amministrativa.

Con l’istituzione delle “Aree riservate”, l’Ente consente inoltre l’utilizzo della Rete Civica per favorire e semplificare, la comunicazione del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, dei Gruppi Consiliari e dei singoli Consiglieri, tutto cio' e' assolutamente contestabile, in quanto primo viola quello di cui sopra, ossia il principio di imparzialita' e quello di trasparenza, in quanto , l'azione politica in citta' e' condotta anche da chi non siede in consiglio comunale, e che comunque ha partecipato all'ultima tornata elettorale. Quindi per sancire il principio di democraticita', richiediamo nuovamente che venga istituita la parte dei non rapprersentati in consiglio, Diversamente saremo costretti a rivolgerci Prefetto di Ancona , per far valere i nostri diritti e il principio di cui sopra.

Attraverso la rete, il Comune intende altresì costituire un mezzo di divulgazione di ogni altra notizia di interesse generale ritenuta utile a promuovere lo sviluppo culturale, sociale, ed economico del suo territorio. recita sempre l'articolo 2, ma non ci sembra che il sito comunale riporti sempre tutte le attivita' che vengono organizzate dalle numerose associazioni sul territorio, il comma 5 parla di interesse generale e non esclusivamente di eventi patrocinati (il discorso delle medaglie ormai e' noto). Per concludere art 4 comma 1. I contenuti pubblicati sul sito internet del Comune di Osimo devono sostanzialmente rispondere alle finalità di cui all’art.2 del presente regolamento ed avere pertanto il carattere della pubblica utilità, della finalità civica e dell’interesse collettivo. In particolare le notizie pubblicate sul sito internet non possono essere utilizzate a scopo commerciale, pubblicitario e propagandistico; Ognuno tragga le sue conclusioni, noi sorridiamo.

martedì 10 maggio 2011

risposta alle civiche Osimane

Carneade!!!! …Fabiola Martini che scrive sul blog comunale NELLA SEZIONE: “voce ai consiglieri di maggioranza”

Punto primo,non mi risulta che Fabiola Martini sia consigliere comunale, punto secondo, se lei si puo’ arrogare il diritto di scrivere o di farsi scrivere, comunicati su un sito comunale trattando argomenti politici e non amministrativi, bisognerebbe dare la possibilita’, come fu durante l’amministrazione Latini , di partecipare al dibattito anche a coloro che non hanno la rappresentanza in consiglio,ripristinando sul sito la sezione , “partiti non rappresentati in consiglio”, questo per rispettare tutte quelle belle parole che ha usato Fabiola Martini, o chi per lei che riporto di seguito: “partecipazione, quindi sul confronto, sul dibattito e sulla condivisione di obiettivi comuni”
Equivarrebbe a rispetto del principio di Democraticita’, cominciamo a rispettarlo, rispettando tutto cio’ che appartiene alla colelttivita’ a partire dal sito che e’ del Comune di Osimo e non delle Liste Civiche.
Oppure anche lei utilizzi i siti non istituzionali per la dialettica politica, come vivere osimo , cronache
anconetane ecc . ecc
RImango comunque perplesso nel leggere il comunicato di Fabiola Martini, che da politica di lunga esperienza, accusa della nascita dei comitati, le opposizioni, acclamando le liste civiche come un movimento plurale, aperto a tutti, dove ognuno puo' trovare spazio.
Quindi liste non verticistiche, e per confermare cio', e' sotto gli occhi di tutti il ricambio generazionale che le liste hanno avuto in questi anni, a partire dalla giunta, per arrivare ai vari cda, fino a lei cara Martini
coordinatrice delle liste e presidente di una casa di riposo, ma senza il due non c'e' il tre e tutti aspettiamo.
Questa e' la pluralita' che lei tanto decanta. E mi fermo qua'.
Ma detto questo che ' un problema delle liste e non nostro, vorrei soffermarmi, sulla nascita dei comitati che non sto qua ad elencarle,sono ormai una favola in citta’ se non fosse passato un anno dai permessi di San Paterniano, che lei decanta come salvo,ma salvo assolutamente non e’, quindi il tutto sarebbe ancora impugnabile, e non in prescrizione, bitume docet,(dove e’ successa la stessa identica cosa) si sarebbe formato secondo lei un comitato?
Queste persone che si riuniscono per tutelare i loro diritti, o quelli dei loro figli, preferirebbero passare la sera , o i pomeriggi in famiglia , o alle vostre riunioni ?. O forse le persone si aggregano, perche’ le opposizioni non vengono mai ascoltate?
La maggioranza se potesse, emenderebbe i giorni della settimana, per arrogarsi la paternita’ del sabato e della domenica.

Per quanto riguarda tutto il resto dalle strade al salotto come lo chiama lei, e soprattutto per i vostri incontri culturali, e autoreferenziali,con i relativi precetti, sono cose normalissime che tutte le amministrazioni,fanno e che dovrebbero fare non crede?
Precetti culturali e autoreferenze a parte.
E quando interviene per replicare al sottoscritto, abbia la compiacenza di rispondere a tutte le domande che le vengono fatte, che tra l 'altro non erano rivolte a lei....... e gliele ricordo:
Dimezzare compensi cda e presidenze, dalle case di riposo alle partecipate. (gia’ presidenze case di riposo……adesso capisco perche’ mi ha risposto lei)

Tanto dovevo
Alessandro Buccelli

sabato 30 aprile 2011

E' ora di voltare pagina

La situazione e' quasi imbarazzante, non tanto per le scelte politiche che vengono fatte in questo momento, le scelte politiche sono sempre opinabili, quanto per gli attegiamenti , politici e non , di chi governa e di chi dovrebbe fare opposizione.
Sosteniamo ormai da tempo, che debba esserci un ricambio generazionale , ma soprattutto mentale , a partire dalla magggioranza, per poi proseguire fino all'opposizione.
Il sindaco , ormai e' costretto anche ad incontri "di boxe", vedi ieri con Paola Andreoni, questo anche perche' dal nostro punto di vista, che chiaramente rimane un punto di vista, ha attorno a se un squadra un po' sopita, persone, senza ormai piu' molti stimoli, seduti ormai in giunta da piu' di un decennio.
Questo e' dimostrato anche dal ricambio generazionale ad esempio , che e' avvenuto dentro liberi e forti, legittimo e giusto a nostro parere, per cercare di dare nuovo slancio ad una classe dirigente, nuova giovane e piena di stimoli.
Per cambiare ci vuole pero' coraggio, come ha dimostrato ad esempio il Sindaco di Roma , che ha cambiato una giunta intera, , e se lo ha fatto lui...credo che possa farlo anche Simoncini prendendo in mano la situazione, e dimostando di essere non un sindaco ma il sindaco e soprattuto l'unico sindaco che Osimo ha..quindi crediamo che sia arrivato il momento di capire se veramente sono illlazioni quelle di cui si parla o se come abbiamo gia' ipotizzato e come comunicatoci , il cambiamento e' davvero vicino. Ognuno abbia il coraggio delle proprie azioni e delle proprie parole..non verso il potere ma verso i cittadini che comunque la maggioarnza rappresentta.
Quindi basta con tutte queste favole metropolitane, Pirani contro Simoncini,Simoncini contro latini, latini contro Pirani, favole o realta', noi sicuramente non lo sappiamo, e sinceramente non ci interessano.
la citta' e la politica sono stanchi di queste cose.
Bisogna sedersi e ripartire, ma da zero con voglia di fare per la collettivita' e non per le poltrone che si occupano.
Per questo sosteniamo che in questo momento FLI ad Osimo e in gran parte della provincia, cammini da solo, lontano , per ora, da quel terzo polo che a livello nazionale si sta formando.
Il perche' e' sotto gli occhi di tutti, l'udc , corre ormai nelle marche con il centrosinistra, e ad osimo e' praticamente assente, l'api, piu' o meno lo stesso, e laddove si e' cercato di formare un terzo, polo , vedi Castelfidardo, "l'nesperienza" , se vogliamo chiamarla cosi, non ha permesso che questo nascesse, come se tutti venissimo dalle montagne con i fiumi in piena...., e laddove si e' cercata collaborazione, ponte di Campocavallo docet, si sono ricercate solo medaglie.
Aspettiamo , per quanto riguarda il terzo polo, sviluppi a carattere nazionale, che poi inevitavbilmente si ripercuoteranno anche localmente-
Commentiamo poi,la proposta del PD , del wifi in cento storico, siamo davvero contenti, ma a dimostrazione che da una parte e dall'altra, la politica e' Orazi -Curiazi, noi appoggiamo completamente la mozione di Pugnaloni, interrogandoci pero', sul perche', quando la propose Fli, mesi fa su tutta la stampa , nessuno parlo' , ne' maggioranza ne' opposizione, ma adesso straremo a vedere, perche' sicuramente questa proposta verra' emendata, e da orazi curiazi si passera' a guelfi e ghibellini
Noi invece ringraziamo il PD per questa mozione, sperando, che prossimamente, ne facciano altre, ad esempio;
Pulitira del loggiato, con possibilita' dell'apertuta sotto di esso di locali commerciali, togliendo i bagni pubblici, luogo di ritrovo della piu' ampia varieta' faunistica umana tuttii pomeriggi e la sera, e la chiusura magari murandolo, del distributore di tramezzini per il corso, e magari chissa', troveremo anche qualche parchggio rosa.
Poi una provocazione, se 200 firme per il cinema erano poche , perche' 200 persone alle grotte sono tante?
Chiaramente tutte queste proposte, sarebbero accettate favorevolmente , sia se venissero fatte dall'amministrazione, che se fatte dalle opposizioni.
Come sempre diamo a Cesare quello che e' di Cesare, e siamo pronti a togli quello che non e' suo.

Alessandro Buccelli

venerdì 22 aprile 2011

Vittoria aperto

Abbiamo saputo che i lavori in via Cagiata saranno terminati, entro le ore 12 di oggi , bene molto bene. Questo testimonia ancora di più quanto sia stato importante il lavoro sul "campo", di Fli, che ha racolto 300 firme, e forse anche di chi ha "mediato dal palazzo" decisamente più comodo, a dimostrazione che non sempre tutto deve portare allo scontro politico, per ostentare la medaglia di vincitore (anche se qualcuno che vuole le medaglie c'è sempre).

Era una battaglia super partes, combattuta, da Fli sicuramente sul campo, qualcuno ha cercato di strumentalizzarla, ma noi siamo superiori a questo tipo di politica decisamente di basso livello, il risultato dopo una settimana è l'apertura del ponte e il ripristino della viabilità. Questo è quello che conta.

giovedì 14 aprile 2011

"noi siamo cosi'

La situazione del cinema e' oramai diventata imbarazzante, non tanto per noi , quanto per chi crede di risolverla con semplici battute fuori luogo ed arroganza che testimoniano come non sempre il buonsenso prevalga riguardo a situazioni e problematiche oggettivamente rilevanti.
E' nota l'amicizia e il legame che lega Fli , all'amministrazione Simoncini, ma da qui a diventare sudditi la strada e' ancora lunga .
Non nascondiamo di aver avuto anche proposte da Simoncini, proposte che comunque fanno parte del dibattito politico, e che deve essere sempre motivo di crescita tra gli interlocutori.
Siamo sempre attenti alle questioni osimane e cerchiamo sempre tramite il pluralismo, alla base del nostro movimento, di esternare con tranquillita' quello che riteniamo giusto e quello che riteniamo sbagliato.
Questo succede ormai da anni, quando Buccelli allora Destra appoggio' al ballotaggio Simoncini, perche' per noi era corretto , (ritenevamo doveroso anche ricevere un qualsiasi cenno di ringraziamento, ma evidentemente non e' tutto giusto quello che pensiamo, come ritenevamo corretto che fossero mantenute le parole date ma ormai , questa e' storia).
Abbiamo poi appoggiato l'amministrazione in numerose altre occasioni che non sto qua ad elencare .
Poi le proposte: parcheggi rosa, pulizia e ristrutturazione delle logge, bando e sottolineo bando per l'apertura di un bar sotto di esse, wi fi in centro storico, suolo pubblico per i bar gratuito nei mesi primaverili ed invernali, parcheggi ad alta rotazione. Non sembrano proposte assolutamente fuori luogo ma di fatto snobbate e neanche prese in considerazione, evidentemente tutto quello che pensiamo e diciamo e' sbagliato, a testimonianza che la politica, e' ormai solo ORAZI CURIAZI, e niente piu', ossia o parla la maggioranza e li' e' tutto giusto o se parla qualcun altro tutto e' sbagliato.
Non che io sia a favore di pd e pdl la cosa e' ormai nota, ma che in due anni e mezzo nulla di quello che anche da loro e' stato proposto sia stato accettato, e' davvero incredibile, appunto Orazi e C uriazi.
Per finire poi con il cinema, non abbiamo fatto altro che usare un metodo credo molto democratico, per mettere a conoscenza l'amministrazione di un problema per il quale piu' di 200 persone in una giornata hanno firmato, “ a discore e' boni tutti” bisognerebbe dirlo anche a quelle 200 persone e alle loro famiglie, ma non e' un nostro problema,
Fli non vuole essere un movimento di rottura con nessuno, ne' vuole strumentalizzare il discorso cinema, ci mettiamo al servizio di quello che i cittadini chiedono, come l'apertura del ponte a Campocavallo, dove ripeto su 300 e piu' firme,come e' ben noto ne' sindaco ne' nessun componente della giunta ha ritenuto opportuno appoggiare la causa sottoscrivendo la petizione, quindi nessuno tranne uno che abbiamo gia ringraziato pubblicamente ossia Dino Latini..
Non prendiamo quindi le difese di nessuno , ne' vogliamo attaccare nessuno, siamo solo dalla parte della collettivita'.
Poi sig Sindaco dire il cinema non era nel programma elettorale, ci sembra demagogico, neanche le Coccinelle lo erano ma sono state fatte, che usando il suo intercalare piu' che coccinelle detto all'osimana sembrano “zille”.
Con rispetto
Alessandro Buccelli

martedì 12 aprile 2011

Tanto per chiarire

L’onorevole Italo Bocchino, in un’intervista ad Affari Italiani ha risposto a chi chiedeva di una possibile alleanza con il Pd: “Alle elezioni amministrative in nessun caso il simbolo di Fli sarà alleato con quello del Pd”.

Il vicepresidente di Futuro e Libertà sbarra la strada a qualsiasi ipotesi di alleanza col Partito democratico, anche a Latina dove lo scrittore Antonio Pennacchi sarebbe pronto a guidare la lista di Futuro e Libertà

Fli appoggerà la lista Pennacchi a Latina?
“Abbiamo già detto con grande chiarezza che alle elezioni amministrative in nessun caso il simbolo di Fli sarà alleato con quello del Pd”.

Dunque nemmeno a Latina…

lunedì 11 aprile 2011

"semplici questioni"

Campo da Golf a Campocavallo?
Benvengano le nuove idee, ma non prima di aver risolto i vecchi problemi.
La pista Girardengo necessita di manutenzione per le persone che amano
passeggiare, o andare in bici, per poi arrivare ai golfisti.
Ci fa piacere sapere che sabato il sindaco ha ascoltato Franco Catena, ma
visto che si parlava anche li' della stessa zona, ci domandiamo perche' nella
stessa mattinata o in quella successiva, ne' sindaco , ne' alcun
rappresetante della giunta, si e' curato anche dei cittadini non golfisti, che
raccogliendo e apponendo firme, intendono tutelare un'area verde destinata
non solo al golf-
Area oltre che all'alluvione, di conseguenza, ponte chiuso, argini del
fiume da sistemare, (alla prossima pioggia saremo alle solite), soffre anche
di atti vandalici, furti e incuria.
Una volta risolte queste "semplici" questioni, si potra' parlare d'altro.
Riteniamo comunque che come l'imprenditore della Valle e' intervenuto a
Casette d' Ete, sara' certamente apprezzato l'intervento di Catena a favore
dell'area in questione.
Riguardo al cinema poi leggiamo di un bando, che verra' approvato
prossimamente, bando che con la precedente gestione evidentemente non era
necessario....la chiosa che viene spontanea per una battaglia destinata
esclusivamente ai cittadini e': "eppur si muove" , ma come e con quali scopi?
Staremo a vedere e vigileremo , anche se un'idea di massima l'abbiamo gia',
ma il tempo e' galantuomo.

domenica 10 aprile 2011

Nessum politico osimanio, tranne uno con noi

Oggi come ieri abbiamo continuato come fli nella raccolta delle firme per la
riapertura del ponte in vi sette finestr , e per la pulitura degli argini
del fiume, al fine dei garantire sicurezza ed incolumita' ai cittadini.
Quasi 300 persone in due mattina te hanno firmato, a dimostrazione di quanto
la vicenda sia sentita.
MA come volevasi dimostrare dopo il nostro invito di ieri, semmai ci fosse
bisogno dell'invito, tra consiglieri di maggioranza che non vanno in
consiglio, e consiglieri di opposizione, PD e PDl che si alzano per poi
esultare alla mancanza del numero legale, nessuno , tranne uno, si e'
presentato per condividere una battaglia super partes, da fare tutti assieme
a tutela della colletivita' tutta.
Ma il fiume non e' la sala gialla, le poltrone comode non ci sono e la
stampa nenache , la politica osimana ha dimostrato il piu' totale
disinteresse alla questione, e questo ci ha lasciato veramente basiti.
Ma come e' nostra abitudine siamo abituati adire cio' che e' giusto e cio'
che non lo e'; riteniamo quindi giusto ringraziare Dino Latini, unico
poltico osimano non appartenete a FLi che e' venuto a sottoscrivere il
documento e ci ha offerto collaborazione per presentare assieme le firme in
provincia.
Alessandro BUccelli

sabato 9 aprile 2011

Fli : ponte sul musone velocizzarel'apertura


OSIMO – Cento firme in due ore. La pista ciclabile pullulava di atleti stamattina e come annunciato ieri il direttivo di Fli Osimo è sceso in campo per raccogliere firme per a riapertura del ponte alla fine dello “stradone di Campocavallo” in zona laghetti. Ponte chiuso al transito dopo l’alluvione del 2 marzo scorso.”Numerose persone si sono di mostrate interessate ala nostra iniziativa – spiega Alessandro Buccelli del direttivo provinciale Fli- , circa 100 firme raccolte in poco piu’ di due ore . Questo a testimonianaza di quanto sia frequentata la zona, e di quanto appunto sia importante che la provincia dedichi la massima attenzione alla questione. La raccolta proseguira’ domani mattina. Siamo fiduciosi che anche altri rappresentanti politici domani mattina presenzino al nostro gazebo, per combattere questa battaglia certamente bipartisan, perche e’ ora di finirla con la politica Orazi-Curiazi”.

mercoledì 23 marzo 2011

Che le Marche siano come il Veneto

Decreto mille proroghe, secondo cui la regione per reperire le risorse post-alluvione deve aumentare la pressione fiscale.
Armiamoci e partite, questo ha risposto il Governo ad un territorio come quello marchigiano, dove tre famiglie piangono i loro cari , e dove molte industrie, non dimentichiamoci che la zona di casette d'ete e' fucina del terziario, una cantina una bottega, sono con le spalle al muro.
Anche Osimo, alla stazione, e a Campocavallo e' stata colpita duramente , ma cosa bisogna fare per tutto questo?
Bisogna aumentare le tasse. CI sentiamo di fare pressione sul sindaco, affinché', laddove effettivamente ci siano, usi i denari che il comune ha, un domani alla peggio sarà' ricordato come il sindaco che per tutelare il suo territorio ha sforato il patto di stabilita', chi potrà' accusarlo di qualcosa?
Poi ai parlamentari regionali, di cui molti in maggioranza di governo, invece di venire a gongolare a
cene osimane , a 8 minuti dalla stazione, alluvionata, cinque minuti da campocavallo , alluvionato, 45 minuti da casette d'ete, alluvionata e in lutto, con il Premier al telefono che non ha menzionato nulla di tutto ciò', e una parlamentare che il giorno dopo e' andata a visitare la LEGA DEL FILO D'ORO, che si adoperino per questa regione.
In un momento come questo, con tutto il rispetto che abbiamo per IL FILO D'ORO , si poteva fare certamente di meglio, ma il pensiero era un altro basta guardare i sorrisi nelle foto della cena.
Appoggiamo quindi la proposta di Dino Latini per un'azione bipartisan, affinché' le Marche abbiano una deroga al mille proroghe , e siano trattate come e' stato trattato il Veneto qualche mese fa.
Poi potremo fare una cena tutti assieme e vedremo se arriverà qualche telefonata.
Alessandro Buccelli

lunedì 21 marzo 2011

fli in piazza

OSIMO – Gli uni di fronte agli altri in piazza Boccolino. In passato le tensioni non erano mancate fra ex missini e comunisti osimani, ma questa volta il senso di responsabilità ha prevalso, anche perché la mobilitazione era per due scopi diversi. Sotto le logge il banchetto di Futuro e Libertà guidato da Alessandro Buccelli per raccogliere le firme e spingere per la salvaguardia del cinema Concerto di Osimo. In appena due ore Fli ha raccolto più di 100 firmwe su un modulo senza simbolo di partito che sarà consegnato ai ragazzi del movimento che caldeggiano per la ristrutturazione dell’ex sala cinematografica osimana di piazza S.Francesco, in parte da riconvertire in centro culturale polivalente.
Guarda il video
http://www.cronacheanconetane.it/2011/osimo-doppia-manifestazione-in-piazza-fli-per-il-cinema-rc-lupo-osimo-in-movimento-contro-la-guerra-in-libia/

mercoledì 16 marzo 2011

LA NOSTRA ITALIA

Non pensate che l'Italia sia un paese interessante?
A questa domanda potrebbero seguire infinite risposte , tra le quali :
“In realta', no l'Italia non e' un paese interessante, anzi non interessa a nessuno. E, comunque non c'e' speranza,. I politici sono tutti corrotti , siamo un paese di individualisti , non siamo capaci di fare squadra . La nostra industria e' stata annientata dalla Cina e dall'India. le nostre università hanno enormi problemi . Il nostro sistema giudiziario e' malato. Un'igenista dentale dall'oggi al domani guadagna 10 mila euro al mese per non parlare di quanto guadagnano ipotetiche nipoti di capi di stato stranieri”
Ma visto che stiamo per festeggiare il 150 anniversario della nostra unità, cosa penserebbero Cavour, Mazzini, Garibaldi?
Da questi discorsi che sicuramente la maggioranza dei lettori condivideranno , sembra quasi che non siamo orgogliosi di essere italiani, ma non e' cosi', sul fatto che lo siamo non ci sono dubbi, ma e' anche vero che viviamo in un paese da 150 anni e che mai siamo stati mai una nazione . L'unica cosa che ci unisce e' il calcio , e spesso neanche quello-
E' indubbio che non ce' una sola Italia ma due, il Nord e il Sud,(o tre o quattro , secondo alcuni).
Il qualunquismo su questo aspetto regna sovrano , ma le statistiche ci dicono questo:
La gente puo' essere piu' ricca al Nord , ma anche li' i problemi non mancano. I politici corrotti non si trovano solo al Sud, e nemmeno i mafiosi purtroppo, e se consideriamo altre preoccupazioni diffuse, come le universita' , le tensioni sull'immigrazione, il calo della competivita' e' chiaro che si tratta di questioni nazionali e non certo regionali.
Il Sud e il Nord, sono molto diversi tra loro, come del resto lo sono il Piemonte e le Marche, la Liguria e il Friuli..
Ma contemplata cosi' credo che sia piu' utile dividere l' Italia, piuttosto che in nord e sud, in Mala Italia e buona Italia.
La mala Italia e' di certo italiana, ma non e' l' Italia nel suo complesso. Si tratta in primo luogo di corruzione e criminalità , ma anche dell'impulso a cercare di ottenere il potere per abusarne nel proprio interesse, ad accumularne sempre di piu' per ricompensare amici , famiglia, portaborse e partner sessuali senza tenere conto di meriti o capacita', creando chiusura invece di apertura , esclusione in vece di inclusione.
Ma se l mala Italia sembra prevalere , come e' possibile che un italiano sia stato il piu' giovane chef di tutti i tempi a ricevere le tre stelle michelin,?
O che in Italia nonostante le difficolta' ci siano cosi' tanti imprenditori. Come e' possibile che l'Italia nel 2009 sia stato il quinto paese produttore al mondo?
Come e' possibile che ci siano associazioni che combattono la mafia,ritrovando una vita post industriale?
Ci sono giornalisti e magistrati che hanno il coraggio di dire e affrontare verita' anche scomode, la buona Italia c'e' e combatte.
L'UOMO CHE SPOSTA LE MONTAGNE INIZIA DAI SASSOLINI.
Non si stanno cercando raggi di luce nelle tenebre, come a dire che nonostante tutto Gheddafi ,sia un buon padre di famiglia , come del resto chi lo ha baciato.
La buona Italia ha il suo fondamento nei sentimenti morali, nella\solidarieta' nello spirito di apertura e di progresso ma non solo quello di singoli individui o singoli gruppi.
Oggi ci sara' un consiglio comunale, Sig sindaco faccia suonare l'inno e da oggi lo faccia suonare sempre ogni qualvolta il consiglio si riunira'
Non facciamo come quei ministri che prima fanno questo giuramento:
“GIURO DI ESSERE FEDELE ALLA REPUBBLICA, DI OSSERVARNE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI E DI ESERCITARE LE MIE FUNZIONI NELL'INTERESSE ESCLUSIVO DELLA NAZIONE.
Poi dopo questo giuramento non festeggiano questa ricorrenza, non usano il tricolore, e non cantano l'inno..Anticostituzionale?
Decidetelo voi
Alessandro Buccelli

domenica 13 marzo 2011

Passeggiando per il centro

Abbiamo deciso dopo le ultime polemiche di fare una passeggiata per il centro storico, provando a guardarlo con occhi diversi, provando a ragionare su quali potrebbero essere le problematiche le prerogative e le soluzioni che si potrebbero prendere in considerazione.

Siamo partiti da piazza Nuova, dove non ci siamo soffermati sullo stato delle aiuole e delle piante, ormai quello e’ sotto gli occhi di tutti, ma su quello che si puo’ trovare a terra vicino ai giochi per i bambini, ossia spazzatura, come da foto allegate. Andiamo poi per il corso, un cavo elettrico semiarrotolato che parte dalle logge attraversa tutta la piazza e termina all’inizio di corso Mazzini a dir poco disgustoso.

Già il corso, adornato ultimamente da uno splendido negozio hi tech con tanto di distributore di vivande…in un centro storico come osimo…che da oggi sembra Amsterdam dobbiamo solo adeguarci al tipo di vetrine.

Quando si parla di centro si parla solo di parcheggi, ma il centro non e’ solo parcheggi, anche perche’ durante i venerdi’ estivi, i giovedi’ di tutto l’anno , calici di stelle, incontri culturali come borsellino al campana, nessuno si e’ lamentato dei parcheggi,anzi era tutto esaurito in ognuna di queste situazioni.

Pero’ quando il 9 settembre del 2009 proponemmo i parcheggi rosa per le signore in dolce attesa e per chi ha bambini piccoli, lo proponemmo al sindaco, al presidente del consiglio alla giunta e a tutti i consiglieri comunali……dove sono finiti ?….o forse perche’ non proposti da voi caduti nel dimenticatoio? Il progetto di ristrutturare le logge, il wi fi in centro, il suolo pubblico per i bar gratuito nei mesi primaverili ed invernali..tutto questo dov’e’ finito?

La politica che fli da oggi fara’ anche ad osimo, non vuole avere un colore particolare ma vuole essere per la collettivita’ tutta…restiamo dell’idea che i giardini di piazza nuova debbano essere puliti e decorosi, sia per una famiglia che ha votato a destra che per quella che ha votato a sinistra….o per le civiche.
Saremo in piazza ad Osimo il 20 marzo , sia per festeggiare l’unita’ d’italia, che per raccogliere le firme per avere anche ad osimo un cinema….crediamo che un ragazzo adolescente non debba per forza chiedere ai genitori di essere portato ad ancona per vedere un film, e il target di eta’ dei possibili fruitori non e’ solo questo.

Non ci sono soldi?.bisogna trovarli….come fanno gli altri…restiamo sempre a disposizione per collaborare politicamente con tutti coloro che si vorranno sedere con noi.

Ma la politica Orazi Curiazi, non fa piu’ parte del nostro dna.

da Rossano Fontanella
Responsabile Fli Osimo

mercoledì 2 marzo 2011

Per fortuna che Silvio c'e'

Meno male che Silvio c’è! Lo ripeto ogni mattina, appena sveglio.

Grazie a te, nostro amato presidente, finalmente tutti noi abbiamo la possibilità di andare a Reggio Calabria con l’alta velocità ferroviaria impiegandoci solo due ore di viaggio oppure, in alternativa, abbiamo la possibilità di percorrere la nuova moderna autostrada Salerno – Reggio Calabria, una vera strada europea a tre corsie che, finalmente, non vede l’ombra di un solo cantiere.

Grazie Silvio di averci regalato il ponte più lungo del mondo, il famosissimo ponte sullo stretto di Messina che collega la Sicilia al continente, un opera importantissima per l’economia del sud, il nostro sud che, solo grazie a te, finalmente si è liberato dalla morsa odiosa ed opprimente delle mafie.

Grazie Silvio di aver ripianato i conti dello Stato eliminando tutti quegli sperperi di denaro pubblico che i governi precedenti avevano creato; hai finalmente tolto di mezzo le inutili Province, ridotto il numero dei parlamentari, dimezzato i costi esorbitanti della politica, tutto ciò in favore della ricerca, delle Università, delle scuole pubbliche, delle forze dell’ordine e delle spese sanitarie. Silvio sei l’unico che mantiene le promesse, devo dirlo; sei stato l’unico che ha avuto la capacità di ridurre le tasse in questo Paese, infatti è grazie a te che ogni mese quando vedo la mia busta paga mi accorgo, con estremo piacere, dell’enorme riduzione in percentuale delle imposte.

Grazie Silvio per aver rilanciato l’economia nazionale in questo momento di forte crisi, dialogando con le parti sociali e con gli imprenditori, senza dimenticare il geniale “piano casa” a cui tutti si sono allineati.

Grazie Presidente di farci sentire sempre più sicuri; sei riuscito a fermare l’invasione degli immigrati infatti, se guardiamo alle nostre spalle, io ricordo c’erano molti più extracomunitari, io ricordo che interi quartieri di Torino, Roma, Milano, Napoli erano pieni di genti di tutto il mondo, quasi non sembrava di stare in Italia…. ed ora invece…..

Grazie Silvio di averci finalmente, in soli 15 anni di tuo governo, resi indipendenti nella politica energetica; finalmente con le energie alternative rinnovabili, sostenibili ed ecologiche e con le centrali nucleari di ultimissima generazione (che la Finlandia tanto ci invidia) non dobbiamo dipendere più da paesi come Russia, Ucraina e Libia. Silvio non finirò mai di ringraziarti per le promesse che mantieni, di come mi fai sentire quotidianamente orgoglioso di essere italiano, specialmente in questo momento importante della nostra Storia, alla soglia dei nostri 150 anni. La nostra festa, che tu con tanto zelo e amor patrio stai preparando con i tuoi alleati di governo, potremmo finalmente festeggiarla con i nostri amici d’europa e del mondo che, sempre ed unicamente grazie e te, ci stimano immensamente, come non mai. Silvio solo grazie a te ho la consapevolezza che la mia sorellina di 13 anni riuscirà a crescere e diventare una vera Donna all’insegna di quei valori sani che quotidianamente coltivi e dei quali la tua impeccabile condotta personale ne è l’esempio. Proprio per questo Silvio ti ringrazio di come tratti e consideri le nostre donne, le future madri d’Italia, quelle stesse Donne che dovranno far nascere e crescere le generazioni del futuro.

Grazie Silvio di aver cambiato finalmente questo Paese, di averlo reso migliore, eliminando clientelismi, nepotismi, corruzioni, basando tutto sulla logica del merito. Ed infine Silvio vorrei ringraziarti per avere creato il partito politico più innovatore e moderno che esista in Italia, la vera destra moderata e popolare dove posso finalmente ritrovarmi in pieno, dialogando e confrontandomi in armonia con chi la pensa diversamente da me.

Grazie di esistere, grazie di questo Paese delle meraviglie…

martedì 1 marzo 2011

FACCIAMO CHIAREZZA

Spieghiamo in modo chiaro e preciso il decreto sul federalismo municipale e le cinque nuove tasse: addizionale Irpef, Imu (Imposta municipale unica), Imposta municipale secondaria, tassa di scopo e tassa di soggiorno.
Irpef: già altissima in Italia, era bloccata e i sindaci non potevano applicare un’addizionale a carico dei loro cittadini. Quando il federalismo municipale sarà legge il sindaco potrà aumentare dello 0,4% l’Irpef ai residenti nel suo comune.
Imu: sostituirà l’Ici, che fu abolita per la prima casa ma resta in vita per le seconde case e gli immobili strumentali, cioè negozi e botteghe di commercianti e artigiani e sedi delle imprese. Oggi l’Ici viaggia intorno al 5 per mille e con il nuovo decreto sarà potenzialmente alzata al 7,6 per mille. Questa è una vera e propria patrimoniale, perché colpisce il patrimonio immobiliare di imprese, commercianti e artigiani.Imposta municipale secondaria: entrerà in vigore in un secondo momento e quindi adesso è difficile calcolarne il peso aggiuntivo.
Tassa di scopo: che potrà essere introdotta dai sindaci per realizzare infrastrutture varie.
Tassa di soggiorno: sicuramente nascosta nella fattura dell’albergo e costerà alle nostre tasche 5 euro a notte. Servirà per finanziare le città d’arte e le località turistiche.
Ora facciamo i conti della serva prendendo a esempio un commerciante con un reddito di 50.000 euro all’anno, proprietario di un negozio del valore immobiliare di 500.000 euro, sposato con due figli. Facciamo dunque riferimento a una famiglia di quattro persone che vive con poco più di 2.500 euro al mese.Con il nuovo decreto il soggetto preso a esempio pagherà 200 euro in più all’anno di Irpef (0,4% di aliquota aggiuntiva comunale), vedrà l’ex Ici sul negozio passare da una media del 5 per mille al 7,6 per mille della nuova Imu, con un aumento da 2.500 a 3.800 euro all’anno. Ipotizziamo che la famiglia del commerciante preso a esempio vada 10 giorni al mare d’estate in una pensione, faccia la settimana bianca e due fine settimana in città d’arte. In tal caso dovrà pagare anche 210 euro di tasse di soggiorno. Ecco che alla fine, senza poter ancora calcolare l’incidenza della tassa di scopo e dell’Imposta municipale secondaria la famiglia che abbiamo analizzato pagherà ben 1.710 euro in più all’anno. Il tutto alla faccia del vero federalismo che doveva ridurre tasse e sprechi e della promessa elettorale di non mettere le mani nelle tasche degli italiani. Ecco perché siamo contrari, ecco la prova che il governo sta tradendo le promesse fatte agli italiani.

lunedì 28 febbraio 2011

Saremo in piazza

Domenica 20 marzo saremo in piazza ad OSimo gon un gazebo per incontrare la cittadinanza.
Fli Osimo

giovedì 17 febbraio 2011

Non dobbiamo spiegare nulla agli eletti

Sarebbe davvero inutile negare l’evidenza: il progetto di Futuro e Libertà vive un momento difficile, sta attraversando la fase più negativa da quando, con la manifestazione di Mirabello, ha mosso i primi passi. Le polemiche e le divisioni esplose dopo l’Assemblea Costituente di Milano hanno creato sconcerto in quella parte di pubblica opinione che ci aveva seguito con attenzione e ovviamente fanno gioire i sostenitori del Presidente Berlusconi, che già immaginano di allargare la fragile maggioranza di cui godono alla Camera. Ipotesi verosimile, vista l’aria che tira nel Palazzo e le tante armi seduttive di cui gode chi governa e dispone di un potere mediatico e finanziario che è prudente non avversare direttamente.

Eppure proprio qui sta il punto che ci deve indurre a perseverare senza eccessivi timori circa il futuro. La difficoltà di FLI e la ritrovata baldanza dei gerarchi del PdL sono infatti fenomeni tutti interni al ceto politico, sentimenti di chi teme per il proprio status di ministro o di parlamentare o di chi aspira a divenire sindaco, assessore o per lo meno consigliere comunale.

Nella società il clima è diverso: c’è preoccupazione per la situazione economico-sociale, indignazione per il degrado in primo luogo morale che caratterizza lo scontro politico, sbigottimento per l’immagine negativa che le note vicende danno dell’Italia nel mondo, angoscia per il futuro dei più giovani. E’ un’Italia tutt’altro che apatica e rassegnata (basta pensare all’incredibile partecipazione femminile alle manifestazioni di domenica) e resto profondamente convinto che in questa Italia largamente maggioritaria nel Paese reale quanto minoritaria nell’attuale Parlamento una voce importante possa averla quell’Italia moderata, che ha votato centrodestra, che non si rassegna a veder traditi o dimenticati i propri convincimenti e ideali.

Penso a quel popolo di destra e di centrodestra che crede nell’unità della Nazione e nella sua identità, nel rispetto delle istituzioni, nel senso dello Stato, nel primato della legge senza impunità per nessuno, nella meritocrazia, nel valore della dignità dell’uomo e quindi nella tutela di ogni minoranza, nella centralità del lavoro nell’economia, nel libero mercato per produrre ricchezza e nella necessità di distribuirla in modo socialmente equo, nelle riforme istituzionali per far nascere davvero la Nuova Repubblica.

A Milano Futuro e Libertà ha ribadito con chiarezza e in modo unanime (compresi i dissidenti del giorno dopo) che intende difendere questi princìpi e impedire che vengano travolti dal declino del berlusconismo. Ci riconosciamo e intendiamo agire nell’ambito dei valori e della cultura politica del centrodestra, senza alcuna ambiguità né tantomeno senza derive estremiste o sinistrorse.

Sappiamo che il nostro è un progetto ambizioso e quindi difficile. Ma soprattutto sappiamo che va spiegato agli elettori più che agli eletti. Ne consegue che è nella società che Futuro e Libertà dovrà sviluppare le sue iniziative, tessere la sua rete, organizzare i suoi consensi. E solo quando si apriranno le urne, accada tra poche settimane o tra due anni, sapremo se avremo vinto la nostra battaglia.

Fin d’ora sappiamo che vale la pena di provarci con tutto l’entusiasmo, la passione, l’impegno civile dei tanti che ci invitano, senza preoccuparsi degli organigrammi, ad andare avanti. Cosa che dopo Milano faremo ancor più convintamente.

domenica 6 febbraio 2011

Questione Pirani

Non ci risulta che il consigliere Pirani abbia dato procura a nessuno di rappresentarlo nelle sue dichiarazioni pubbliche.



Nella questione della rappresentanza in consiglio comunale di Futuro e Liberta’ da parte dei consiglieri PdL, gli unici dati oggettivi sono: un rapporto di stima tra i consiglieri PdL e Futuro e Liberta’, ed un comunicato stampa a nome Buccelli, Secchiaroli, Pirani.

Fino a quando non ci sara’ una smentita ufficiale da parte di uno di loro o di entrambi, se non altro per educazione e per correttezza nei rapporti anche personali, tutto quello che diranno gli altri e’ “tamquam non esset” come se non esistesse.

A partire dalle dichiarazioni dell’onorevole Ciccioli, che per dovere istituzionale rispettiamo ma che valgono per quello che sono: le parole di un qualsiasi onorevole, che seppur coordinatore provinciale, non puo’ mettere in bocca ad altri cio’ che altri non hanno detto.

martedì 25 gennaio 2011

Il presidente della camera ad Ancona

ANCONA - Ci si attendeva da Fini parole forti e lui non ha deluso le aspettative. Nella convention che si è tenuta ieri sera a Portonovo col presidente della Camera, gli esponenti regionali di Futuro e Libertà per l’Italia e 400 invitati, fra cui molti imprenditori, si è parlato soprattutto di politica nazionale. Ma Gianfranco Fini ha pure ammesso che “la piccola media impresa marchigiana è penalizzata da questo stallo e dalla contrapposizione fra nord e sud. Le Marche invece sono un esempio da seguire e valorizzare”.

Poi le stilettate al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: ”Il tempo è galantuomo. Sono bastati pochi mesi per capire che le critiche fatte dall’interno al Pdl non erano un fatto personale, ma fondato” ha affermato il presidente della Camera ieri sera durante l’assemblea alla Fonte di Portonovo.
Rispetto per le istituzioni. L’Italia avrebbe bisogno di un altro centrodestra che abbia “senso dello Stato e rispetto per le istituzioni”. E ciò vuol dire ” rispettare le altre istituzioni, quelle che in primis garantiscono la legalità, quel fondamentale presupposto di una democrazia che è la libertà dal sopruso, dal crimine”. “Senso dello Stato – ha ribadito Fini- vuol dire garantire non solo che la legge è uguale per tutti ma che chi sbaglia paga, e questo vale per tutti, anche per i magistrati quando sbagliano ma a maggior ragione per chi è al vertice delle istituzioni”.
Caso Ruby. E poi “per andare al governo c’é chi si vende l’anima e anche altro”. Su Berlusconi “nessuno contesta la presunzione di innocenza ma non può essere presunzione di immunità o addirittura di impunità, abbiamo contrastato e contrastiamo una riforma della giustizia che serve solo per chiudere i conti e mette chi ha subito un torto nelle condizioni di rimanere con un pugno di mosche in mano”. Anche per questo sul caso Ruby l’unico modo per archiviarlo “è che la magistratura vada avanti: facciano ciò che devono fare accertino quel che è accaduto”.
Caso Marcegaglia. Sulle dichiarazioni forti del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che ha accusato il governo di essere fermo da sei mesi, Fini ad Ancona ha concordato: “credo che il presidente Marcegaglia sia stato molto chiaro e non so se qualche solerte gazzettiere di Berlusconi gli abbia detto anche questa volta che si tratta di un complotto. Una volta sono i magistrati, una volta sono gli alleati, domani magari saranno gli imprenditori. Ma non è così – conclude Fini – la Marcegaglia ha detto la verità”.

sabato 22 gennaio 2011

Assemblea regionale fli marche



Amici ed amiche, onorevoli e senatori presenti, consiglieri regionali , vi confesso che nonostante la mia non lunga attivita’ politica, e soprattutto per quello che mi e’ capitato di recente, vivo l’emozione di questo intervento in maniera davvero unica.
Vivo l’ansia di trovare la fertilita’ dell’ ascolto in ciascuno di voi , e il desiderio di trovare un minimo di comprensione e di condivisione.
Oggi e non solo oggi ma in tutto questo periodo che stiamo vivendo inizia una nuova sfida per tutti noi , prima morale e poi politica.
La nostra classe dirigente, prima e poi noi assieme a loro e’ uscita dal coro per non pagare un pedaggio altissimo, posti davanti alla scelta dell’obbedir tacendo per salvare la carriera , ma inevitabilmente costretti a depositare l’ anima.
Le scelte sono ormai note, carriere a rischio ma anime salvate su questo non ce’ dubbio.
Siamo qui assieme alla nostra classe dirigente che se avesse voluto sarebbe rimasta seduta dov’era , con certezze di prospettive sicuramente diverse. Siamo qui assieme dimostrando a noi tutti, che la politica si puo’ fare per convenienza oppure e , consentitemi il termine “dovere “ e noi tutti, assieme abbiamo dimostrato perche vogliamo fare politica, accorgendoci di non essere eroi civili, ma uomini , onestamente e lealmente legati ad un arnese che diventa sempre piu’ raro, un arnese che si chiama dovere.
IL dovere di servire gli italiani e l’italia, dobbiamo pero’ essere i primi a volerlo, essere i primi a far tesoro dei nostri errori e di quelli dei nostri amici di partito, e non bramare che siamo proprio i nostri amici di partito a commettere errori.
Dobbiamo essere i primi ad avere il giusto atteggiamento.
Rispettare le scelte dei nostri dirigenti, anche se ci sembrano azzardate, per i motivi di cui sopra ho fatto accenno.
Dobbiamo spiegare alla gente l’importanza della politica.
Di quanto sia importante un consigliere comunale o un assessore , quante volte sentiamo dire ………“ adesso vorrai fare l’assessore”
Provate a farlo e a farlo bene , e’ una missione politica importante ,ma molti non lo sanno perche ‘ nessuno glielo spiega. Proviamo a chiedere alla gente quali sono i compiti di un consigliere comunale ,consigliere comunale che chiunque vota o ha votato, frutto di una preferenza, esperienza conosciuta ormai e affrontata da tutti, facciamogli capire che il voto e’ importante, dobbiamo smettere di partire sempre dal presupposto che il pronome NOI prevalga sul VOI e questo ci distrugge e spèsso ci delegittima.
Nessuno di noi e’ un fenomeno ma assieme possiamo formare un’armata imbattibile, ma dobbiamo avere il giusto atteggiamento, dobbiamo far dire alla gente ..
“VOI DI FLI SIETE UN’ALTRA COSA”
Allora avremmo raggiunto il nostro obbiettivo,
E qui chiedo a tutti voi marchigiani di utilizzare questo nuovo slogan---
NOI DI FLI SIAMO UN’ALTRA COSA

le posizioni contano e’ vero perche’ danno delle soddisfazioni personali,
questo lo sappiamo tutti e non ammetterlo sarebbe ipocrita-
ma senza risultati collettivi di gruppo saranno soddisfazioni di breve durata che non porteranno assolutamente a nulla.
Camminiamo quindi a testa alta e dimostriamo a tutti che siamo cambiati noi per primi e adesso cercheremo di cambiare tutto il resto-
Vero la maggior parte di noi proviene dalla destra italiana Ed ha ragione Nicola La Torre, indiscusso esponente della Sinistra italiana, quando scrive che «non si può mai rinnegare la storia: né quella propria, né quella degli altri». La storia, aggiungiamo noi, va capita: alcune pagine vanno condannate, senza appello; altre vanno difese con orgoglio. E tutte vanno spiegate, con serenità.
Nessuno può pensare di iniettare nella coscienza dei giovani italiani di oggi il germe dell’odio o della vergogna nei confronti del proprio padre o del proprio nonno, solo perché colpevole di aver creduto ad un ideale, senza mai essersi macchiato di alcuna colpa. Non si può continuare a dividere la memoria degli italiani in “buoni e cattivi”, per rendere più netta e appariscente la distinzione tra “martiri e oppressori”. Non ci stancheremo mai di ripetere ai nostri ragazzi che quando una Nazione subisce l’onta della guerra civile non ci sono né vincitori né vinti.
Superiamo una volta per tutte i concetti di destra e di sinistra , , la politica deve incaricarsi di lavorare per realizzare in Italia, finalmente, un’autentica pacificazione nazionale, in un clima di libertà e di democrazia.
Dobbiamo attrezzarci per compiere il nostro cammino con coraggio, senza alcuna nostalgia per le cose che pur appartengono al nostro patrimonio affettivo. Dobbiamo saper essere presenti, da Roma al più piccolo Comune, per governare – assieme ad altri –e non da soli - la stagione del cambiamento nel nostro Paese. Dobbiamo saper raccogliere con coraggio la sfida che questo inizio di Terzo Millennio propone a ciascuno di noi.
I prossimi mesi saranno decisivi nel definire questo nostro cammino. In parte dipenderà dagli altri, ma molto dipenderà da noi!Dal nostro atteggiamento
Grazie
Alessandro Buccelli