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Intervento FIni MIlano

Intervento Alessandro Buccelli congresso provinciale

venerdì 20 maggio 2011

Le Incompiute

Rimaniamo sempre piu' stupiti da alcune performance, che ci fanno sorridere , dell'amministrazione comunale, che oggi piu' che mai crediamo abbia bisogno di un cambiamento radicale.
Anche di questo ho parlato con il sindaco due sere fa in una cena tra amici, che inevitabilmente e' sfociata nel dibattitito politico.
Il tutto uscito sulla stampa, evidentemente e' diventata una moda parlare di cene, per questo preciso che:
Parlando di lealta', che sempre ci ha contraddistinto, da non confondere con fedelta' , che e' un'altra cosa e che in politica difficilmente esiste, ho esternato al sindaco quello che davvero ci lascia perplessi:
L'ultima perla che abbiamo rilevato , soprtattutto in un momento di crisi come questa, dove le aziende chiudono, cosa si legge sul venerdi' di repubblica?
Il comune di osimo produce e vende pasta ......ci chiediamo :puo' farlo?
Magari domani, faremo anche l'acqua senza testa, referendum permettendo , fino ad arrivare probabilmante a noleggiare per i matrimoni, le statue dei senza testa, non so se chi gestisce il tutto e' piu' felice dell' articolo su repubblica o per il fatto che produce pasta, di conseguenza molto fumo e poco arrosto, ma totale autocelebrazione.
Tutto questo si va ad aggiungere, a quelle incompiute di cui l'amministrazione ci ha sempre parlato, adesso capiamo perche' la filiera corta si e' fermata, probabilmente l'amministrazione, aprira' anche un negozio di verdura presso l'ufficio con il pubblico. O l'albergo diffuso, anche li , tutto si e' fermato, ammesso e non concesso che sia mai partito, perche' i turisti potranno dormire dentro il palazzo comunale,
Predicare bene e razzolare male, questo dovrebbe essere il motto da sostituire nello stemma al posto di vetus auximon, rimaniamo senpre dell' idea che stimoli nuovi farebbero bene a questa amministrazione, non per loro stessi ma per la citta' tutta.
Per non parlare delle figure istituzionali, si contano sulle dita di una mano coloro che presenziano alle manifestazioni osimane, sia culturali che popolari, diffcile vedere consiglieri o assessori che partecipano e che si fermano a parlare con la cittadinanza, ma in fondo per ricominciare a distribuire santini mancano ancora tre anni, forse.
Come sempre Fli dara sempre a Cesare quello che e' di Cesare, ma eì' pronto a togliergli quello che non e' suo.

sabato 14 maggio 2011

Chissa' se qua' avremo ragione

Siamo di nuovo ad affrontare la tematica del sito istituzionale del Comune di Osimo.

Come da regolamento approvato con delibera di CC m 93 del 4.11.2009. L'art 2 La Rete Civica Comunale si propone, nei confronti della cittadinanza, alla luce dei principi di pubblicità e di trasparenza dell’attività amministrativa, quale strumento di informazione e comunicazione, al fine di favorie la partecipazione e di assicurarne l’imparzialità e la trasparenza. Non si parla quindi di uso del sito istituzionale per il mero dibattito politico, ma l'uso deve essere esclusivamente di informazione amministrativa.

Con l’istituzione delle “Aree riservate”, l’Ente consente inoltre l’utilizzo della Rete Civica per favorire e semplificare, la comunicazione del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, dei Gruppi Consiliari e dei singoli Consiglieri, tutto cio' e' assolutamente contestabile, in quanto primo viola quello di cui sopra, ossia il principio di imparzialita' e quello di trasparenza, in quanto , l'azione politica in citta' e' condotta anche da chi non siede in consiglio comunale, e che comunque ha partecipato all'ultima tornata elettorale. Quindi per sancire il principio di democraticita', richiediamo nuovamente che venga istituita la parte dei non rapprersentati in consiglio, Diversamente saremo costretti a rivolgerci Prefetto di Ancona , per far valere i nostri diritti e il principio di cui sopra.

Attraverso la rete, il Comune intende altresì costituire un mezzo di divulgazione di ogni altra notizia di interesse generale ritenuta utile a promuovere lo sviluppo culturale, sociale, ed economico del suo territorio. recita sempre l'articolo 2, ma non ci sembra che il sito comunale riporti sempre tutte le attivita' che vengono organizzate dalle numerose associazioni sul territorio, il comma 5 parla di interesse generale e non esclusivamente di eventi patrocinati (il discorso delle medaglie ormai e' noto). Per concludere art 4 comma 1. I contenuti pubblicati sul sito internet del Comune di Osimo devono sostanzialmente rispondere alle finalità di cui all’art.2 del presente regolamento ed avere pertanto il carattere della pubblica utilità, della finalità civica e dell’interesse collettivo. In particolare le notizie pubblicate sul sito internet non possono essere utilizzate a scopo commerciale, pubblicitario e propagandistico; Ognuno tragga le sue conclusioni, noi sorridiamo.

martedì 10 maggio 2011

risposta alle civiche Osimane

Carneade!!!! …Fabiola Martini che scrive sul blog comunale NELLA SEZIONE: “voce ai consiglieri di maggioranza”

Punto primo,non mi risulta che Fabiola Martini sia consigliere comunale, punto secondo, se lei si puo’ arrogare il diritto di scrivere o di farsi scrivere, comunicati su un sito comunale trattando argomenti politici e non amministrativi, bisognerebbe dare la possibilita’, come fu durante l’amministrazione Latini , di partecipare al dibattito anche a coloro che non hanno la rappresentanza in consiglio,ripristinando sul sito la sezione , “partiti non rappresentati in consiglio”, questo per rispettare tutte quelle belle parole che ha usato Fabiola Martini, o chi per lei che riporto di seguito: “partecipazione, quindi sul confronto, sul dibattito e sulla condivisione di obiettivi comuni”
Equivarrebbe a rispetto del principio di Democraticita’, cominciamo a rispettarlo, rispettando tutto cio’ che appartiene alla colelttivita’ a partire dal sito che e’ del Comune di Osimo e non delle Liste Civiche.
Oppure anche lei utilizzi i siti non istituzionali per la dialettica politica, come vivere osimo , cronache
anconetane ecc . ecc
RImango comunque perplesso nel leggere il comunicato di Fabiola Martini, che da politica di lunga esperienza, accusa della nascita dei comitati, le opposizioni, acclamando le liste civiche come un movimento plurale, aperto a tutti, dove ognuno puo' trovare spazio.
Quindi liste non verticistiche, e per confermare cio', e' sotto gli occhi di tutti il ricambio generazionale che le liste hanno avuto in questi anni, a partire dalla giunta, per arrivare ai vari cda, fino a lei cara Martini
coordinatrice delle liste e presidente di una casa di riposo, ma senza il due non c'e' il tre e tutti aspettiamo.
Questa e' la pluralita' che lei tanto decanta. E mi fermo qua'.
Ma detto questo che ' un problema delle liste e non nostro, vorrei soffermarmi, sulla nascita dei comitati che non sto qua ad elencarle,sono ormai una favola in citta’ se non fosse passato un anno dai permessi di San Paterniano, che lei decanta come salvo,ma salvo assolutamente non e’, quindi il tutto sarebbe ancora impugnabile, e non in prescrizione, bitume docet,(dove e’ successa la stessa identica cosa) si sarebbe formato secondo lei un comitato?
Queste persone che si riuniscono per tutelare i loro diritti, o quelli dei loro figli, preferirebbero passare la sera , o i pomeriggi in famiglia , o alle vostre riunioni ?. O forse le persone si aggregano, perche’ le opposizioni non vengono mai ascoltate?
La maggioranza se potesse, emenderebbe i giorni della settimana, per arrogarsi la paternita’ del sabato e della domenica.

Per quanto riguarda tutto il resto dalle strade al salotto come lo chiama lei, e soprattutto per i vostri incontri culturali, e autoreferenziali,con i relativi precetti, sono cose normalissime che tutte le amministrazioni,fanno e che dovrebbero fare non crede?
Precetti culturali e autoreferenze a parte.
E quando interviene per replicare al sottoscritto, abbia la compiacenza di rispondere a tutte le domande che le vengono fatte, che tra l 'altro non erano rivolte a lei....... e gliele ricordo:
Dimezzare compensi cda e presidenze, dalle case di riposo alle partecipate. (gia’ presidenze case di riposo……adesso capisco perche’ mi ha risposto lei)

Tanto dovevo
Alessandro Buccelli