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Intervento FIni MIlano

Intervento Alessandro Buccelli congresso provinciale

mercoledì 23 marzo 2011

Che le Marche siano come il Veneto

Decreto mille proroghe, secondo cui la regione per reperire le risorse post-alluvione deve aumentare la pressione fiscale.
Armiamoci e partite, questo ha risposto il Governo ad un territorio come quello marchigiano, dove tre famiglie piangono i loro cari , e dove molte industrie, non dimentichiamoci che la zona di casette d'ete e' fucina del terziario, una cantina una bottega, sono con le spalle al muro.
Anche Osimo, alla stazione, e a Campocavallo e' stata colpita duramente , ma cosa bisogna fare per tutto questo?
Bisogna aumentare le tasse. CI sentiamo di fare pressione sul sindaco, affinché', laddove effettivamente ci siano, usi i denari che il comune ha, un domani alla peggio sarà' ricordato come il sindaco che per tutelare il suo territorio ha sforato il patto di stabilita', chi potrà' accusarlo di qualcosa?
Poi ai parlamentari regionali, di cui molti in maggioranza di governo, invece di venire a gongolare a
cene osimane , a 8 minuti dalla stazione, alluvionata, cinque minuti da campocavallo , alluvionato, 45 minuti da casette d'ete, alluvionata e in lutto, con il Premier al telefono che non ha menzionato nulla di tutto ciò', e una parlamentare che il giorno dopo e' andata a visitare la LEGA DEL FILO D'ORO, che si adoperino per questa regione.
In un momento come questo, con tutto il rispetto che abbiamo per IL FILO D'ORO , si poteva fare certamente di meglio, ma il pensiero era un altro basta guardare i sorrisi nelle foto della cena.
Appoggiamo quindi la proposta di Dino Latini per un'azione bipartisan, affinché' le Marche abbiano una deroga al mille proroghe , e siano trattate come e' stato trattato il Veneto qualche mese fa.
Poi potremo fare una cena tutti assieme e vedremo se arriverà qualche telefonata.
Alessandro Buccelli

lunedì 21 marzo 2011

fli in piazza

OSIMO – Gli uni di fronte agli altri in piazza Boccolino. In passato le tensioni non erano mancate fra ex missini e comunisti osimani, ma questa volta il senso di responsabilità ha prevalso, anche perché la mobilitazione era per due scopi diversi. Sotto le logge il banchetto di Futuro e Libertà guidato da Alessandro Buccelli per raccogliere le firme e spingere per la salvaguardia del cinema Concerto di Osimo. In appena due ore Fli ha raccolto più di 100 firmwe su un modulo senza simbolo di partito che sarà consegnato ai ragazzi del movimento che caldeggiano per la ristrutturazione dell’ex sala cinematografica osimana di piazza S.Francesco, in parte da riconvertire in centro culturale polivalente.
Guarda il video
http://www.cronacheanconetane.it/2011/osimo-doppia-manifestazione-in-piazza-fli-per-il-cinema-rc-lupo-osimo-in-movimento-contro-la-guerra-in-libia/

mercoledì 16 marzo 2011

LA NOSTRA ITALIA

Non pensate che l'Italia sia un paese interessante?
A questa domanda potrebbero seguire infinite risposte , tra le quali :
“In realta', no l'Italia non e' un paese interessante, anzi non interessa a nessuno. E, comunque non c'e' speranza,. I politici sono tutti corrotti , siamo un paese di individualisti , non siamo capaci di fare squadra . La nostra industria e' stata annientata dalla Cina e dall'India. le nostre università hanno enormi problemi . Il nostro sistema giudiziario e' malato. Un'igenista dentale dall'oggi al domani guadagna 10 mila euro al mese per non parlare di quanto guadagnano ipotetiche nipoti di capi di stato stranieri”
Ma visto che stiamo per festeggiare il 150 anniversario della nostra unità, cosa penserebbero Cavour, Mazzini, Garibaldi?
Da questi discorsi che sicuramente la maggioranza dei lettori condivideranno , sembra quasi che non siamo orgogliosi di essere italiani, ma non e' cosi', sul fatto che lo siamo non ci sono dubbi, ma e' anche vero che viviamo in un paese da 150 anni e che mai siamo stati mai una nazione . L'unica cosa che ci unisce e' il calcio , e spesso neanche quello-
E' indubbio che non ce' una sola Italia ma due, il Nord e il Sud,(o tre o quattro , secondo alcuni).
Il qualunquismo su questo aspetto regna sovrano , ma le statistiche ci dicono questo:
La gente puo' essere piu' ricca al Nord , ma anche li' i problemi non mancano. I politici corrotti non si trovano solo al Sud, e nemmeno i mafiosi purtroppo, e se consideriamo altre preoccupazioni diffuse, come le universita' , le tensioni sull'immigrazione, il calo della competivita' e' chiaro che si tratta di questioni nazionali e non certo regionali.
Il Sud e il Nord, sono molto diversi tra loro, come del resto lo sono il Piemonte e le Marche, la Liguria e il Friuli..
Ma contemplata cosi' credo che sia piu' utile dividere l' Italia, piuttosto che in nord e sud, in Mala Italia e buona Italia.
La mala Italia e' di certo italiana, ma non e' l' Italia nel suo complesso. Si tratta in primo luogo di corruzione e criminalità , ma anche dell'impulso a cercare di ottenere il potere per abusarne nel proprio interesse, ad accumularne sempre di piu' per ricompensare amici , famiglia, portaborse e partner sessuali senza tenere conto di meriti o capacita', creando chiusura invece di apertura , esclusione in vece di inclusione.
Ma se l mala Italia sembra prevalere , come e' possibile che un italiano sia stato il piu' giovane chef di tutti i tempi a ricevere le tre stelle michelin,?
O che in Italia nonostante le difficolta' ci siano cosi' tanti imprenditori. Come e' possibile che l'Italia nel 2009 sia stato il quinto paese produttore al mondo?
Come e' possibile che ci siano associazioni che combattono la mafia,ritrovando una vita post industriale?
Ci sono giornalisti e magistrati che hanno il coraggio di dire e affrontare verita' anche scomode, la buona Italia c'e' e combatte.
L'UOMO CHE SPOSTA LE MONTAGNE INIZIA DAI SASSOLINI.
Non si stanno cercando raggi di luce nelle tenebre, come a dire che nonostante tutto Gheddafi ,sia un buon padre di famiglia , come del resto chi lo ha baciato.
La buona Italia ha il suo fondamento nei sentimenti morali, nella\solidarieta' nello spirito di apertura e di progresso ma non solo quello di singoli individui o singoli gruppi.
Oggi ci sara' un consiglio comunale, Sig sindaco faccia suonare l'inno e da oggi lo faccia suonare sempre ogni qualvolta il consiglio si riunira'
Non facciamo come quei ministri che prima fanno questo giuramento:
“GIURO DI ESSERE FEDELE ALLA REPUBBLICA, DI OSSERVARNE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI E DI ESERCITARE LE MIE FUNZIONI NELL'INTERESSE ESCLUSIVO DELLA NAZIONE.
Poi dopo questo giuramento non festeggiano questa ricorrenza, non usano il tricolore, e non cantano l'inno..Anticostituzionale?
Decidetelo voi
Alessandro Buccelli

domenica 13 marzo 2011

Passeggiando per il centro

Abbiamo deciso dopo le ultime polemiche di fare una passeggiata per il centro storico, provando a guardarlo con occhi diversi, provando a ragionare su quali potrebbero essere le problematiche le prerogative e le soluzioni che si potrebbero prendere in considerazione.

Siamo partiti da piazza Nuova, dove non ci siamo soffermati sullo stato delle aiuole e delle piante, ormai quello e’ sotto gli occhi di tutti, ma su quello che si puo’ trovare a terra vicino ai giochi per i bambini, ossia spazzatura, come da foto allegate. Andiamo poi per il corso, un cavo elettrico semiarrotolato che parte dalle logge attraversa tutta la piazza e termina all’inizio di corso Mazzini a dir poco disgustoso.

Già il corso, adornato ultimamente da uno splendido negozio hi tech con tanto di distributore di vivande…in un centro storico come osimo…che da oggi sembra Amsterdam dobbiamo solo adeguarci al tipo di vetrine.

Quando si parla di centro si parla solo di parcheggi, ma il centro non e’ solo parcheggi, anche perche’ durante i venerdi’ estivi, i giovedi’ di tutto l’anno , calici di stelle, incontri culturali come borsellino al campana, nessuno si e’ lamentato dei parcheggi,anzi era tutto esaurito in ognuna di queste situazioni.

Pero’ quando il 9 settembre del 2009 proponemmo i parcheggi rosa per le signore in dolce attesa e per chi ha bambini piccoli, lo proponemmo al sindaco, al presidente del consiglio alla giunta e a tutti i consiglieri comunali……dove sono finiti ?….o forse perche’ non proposti da voi caduti nel dimenticatoio? Il progetto di ristrutturare le logge, il wi fi in centro, il suolo pubblico per i bar gratuito nei mesi primaverili ed invernali..tutto questo dov’e’ finito?

La politica che fli da oggi fara’ anche ad osimo, non vuole avere un colore particolare ma vuole essere per la collettivita’ tutta…restiamo dell’idea che i giardini di piazza nuova debbano essere puliti e decorosi, sia per una famiglia che ha votato a destra che per quella che ha votato a sinistra….o per le civiche.
Saremo in piazza ad Osimo il 20 marzo , sia per festeggiare l’unita’ d’italia, che per raccogliere le firme per avere anche ad osimo un cinema….crediamo che un ragazzo adolescente non debba per forza chiedere ai genitori di essere portato ad ancona per vedere un film, e il target di eta’ dei possibili fruitori non e’ solo questo.

Non ci sono soldi?.bisogna trovarli….come fanno gli altri…restiamo sempre a disposizione per collaborare politicamente con tutti coloro che si vorranno sedere con noi.

Ma la politica Orazi Curiazi, non fa piu’ parte del nostro dna.

da Rossano Fontanella
Responsabile Fli Osimo

mercoledì 2 marzo 2011

Per fortuna che Silvio c'e'

Meno male che Silvio c’è! Lo ripeto ogni mattina, appena sveglio.

Grazie a te, nostro amato presidente, finalmente tutti noi abbiamo la possibilità di andare a Reggio Calabria con l’alta velocità ferroviaria impiegandoci solo due ore di viaggio oppure, in alternativa, abbiamo la possibilità di percorrere la nuova moderna autostrada Salerno – Reggio Calabria, una vera strada europea a tre corsie che, finalmente, non vede l’ombra di un solo cantiere.

Grazie Silvio di averci regalato il ponte più lungo del mondo, il famosissimo ponte sullo stretto di Messina che collega la Sicilia al continente, un opera importantissima per l’economia del sud, il nostro sud che, solo grazie a te, finalmente si è liberato dalla morsa odiosa ed opprimente delle mafie.

Grazie Silvio di aver ripianato i conti dello Stato eliminando tutti quegli sperperi di denaro pubblico che i governi precedenti avevano creato; hai finalmente tolto di mezzo le inutili Province, ridotto il numero dei parlamentari, dimezzato i costi esorbitanti della politica, tutto ciò in favore della ricerca, delle Università, delle scuole pubbliche, delle forze dell’ordine e delle spese sanitarie. Silvio sei l’unico che mantiene le promesse, devo dirlo; sei stato l’unico che ha avuto la capacità di ridurre le tasse in questo Paese, infatti è grazie a te che ogni mese quando vedo la mia busta paga mi accorgo, con estremo piacere, dell’enorme riduzione in percentuale delle imposte.

Grazie Silvio per aver rilanciato l’economia nazionale in questo momento di forte crisi, dialogando con le parti sociali e con gli imprenditori, senza dimenticare il geniale “piano casa” a cui tutti si sono allineati.

Grazie Presidente di farci sentire sempre più sicuri; sei riuscito a fermare l’invasione degli immigrati infatti, se guardiamo alle nostre spalle, io ricordo c’erano molti più extracomunitari, io ricordo che interi quartieri di Torino, Roma, Milano, Napoli erano pieni di genti di tutto il mondo, quasi non sembrava di stare in Italia…. ed ora invece…..

Grazie Silvio di averci finalmente, in soli 15 anni di tuo governo, resi indipendenti nella politica energetica; finalmente con le energie alternative rinnovabili, sostenibili ed ecologiche e con le centrali nucleari di ultimissima generazione (che la Finlandia tanto ci invidia) non dobbiamo dipendere più da paesi come Russia, Ucraina e Libia. Silvio non finirò mai di ringraziarti per le promesse che mantieni, di come mi fai sentire quotidianamente orgoglioso di essere italiano, specialmente in questo momento importante della nostra Storia, alla soglia dei nostri 150 anni. La nostra festa, che tu con tanto zelo e amor patrio stai preparando con i tuoi alleati di governo, potremmo finalmente festeggiarla con i nostri amici d’europa e del mondo che, sempre ed unicamente grazie e te, ci stimano immensamente, come non mai. Silvio solo grazie a te ho la consapevolezza che la mia sorellina di 13 anni riuscirà a crescere e diventare una vera Donna all’insegna di quei valori sani che quotidianamente coltivi e dei quali la tua impeccabile condotta personale ne è l’esempio. Proprio per questo Silvio ti ringrazio di come tratti e consideri le nostre donne, le future madri d’Italia, quelle stesse Donne che dovranno far nascere e crescere le generazioni del futuro.

Grazie Silvio di aver cambiato finalmente questo Paese, di averlo reso migliore, eliminando clientelismi, nepotismi, corruzioni, basando tutto sulla logica del merito. Ed infine Silvio vorrei ringraziarti per avere creato il partito politico più innovatore e moderno che esista in Italia, la vera destra moderata e popolare dove posso finalmente ritrovarmi in pieno, dialogando e confrontandomi in armonia con chi la pensa diversamente da me.

Grazie di esistere, grazie di questo Paese delle meraviglie…

martedì 1 marzo 2011

FACCIAMO CHIAREZZA

Spieghiamo in modo chiaro e preciso il decreto sul federalismo municipale e le cinque nuove tasse: addizionale Irpef, Imu (Imposta municipale unica), Imposta municipale secondaria, tassa di scopo e tassa di soggiorno.
Irpef: già altissima in Italia, era bloccata e i sindaci non potevano applicare un’addizionale a carico dei loro cittadini. Quando il federalismo municipale sarà legge il sindaco potrà aumentare dello 0,4% l’Irpef ai residenti nel suo comune.
Imu: sostituirà l’Ici, che fu abolita per la prima casa ma resta in vita per le seconde case e gli immobili strumentali, cioè negozi e botteghe di commercianti e artigiani e sedi delle imprese. Oggi l’Ici viaggia intorno al 5 per mille e con il nuovo decreto sarà potenzialmente alzata al 7,6 per mille. Questa è una vera e propria patrimoniale, perché colpisce il patrimonio immobiliare di imprese, commercianti e artigiani.Imposta municipale secondaria: entrerà in vigore in un secondo momento e quindi adesso è difficile calcolarne il peso aggiuntivo.
Tassa di scopo: che potrà essere introdotta dai sindaci per realizzare infrastrutture varie.
Tassa di soggiorno: sicuramente nascosta nella fattura dell’albergo e costerà alle nostre tasche 5 euro a notte. Servirà per finanziare le città d’arte e le località turistiche.
Ora facciamo i conti della serva prendendo a esempio un commerciante con un reddito di 50.000 euro all’anno, proprietario di un negozio del valore immobiliare di 500.000 euro, sposato con due figli. Facciamo dunque riferimento a una famiglia di quattro persone che vive con poco più di 2.500 euro al mese.Con il nuovo decreto il soggetto preso a esempio pagherà 200 euro in più all’anno di Irpef (0,4% di aliquota aggiuntiva comunale), vedrà l’ex Ici sul negozio passare da una media del 5 per mille al 7,6 per mille della nuova Imu, con un aumento da 2.500 a 3.800 euro all’anno. Ipotizziamo che la famiglia del commerciante preso a esempio vada 10 giorni al mare d’estate in una pensione, faccia la settimana bianca e due fine settimana in città d’arte. In tal caso dovrà pagare anche 210 euro di tasse di soggiorno. Ecco che alla fine, senza poter ancora calcolare l’incidenza della tassa di scopo e dell’Imposta municipale secondaria la famiglia che abbiamo analizzato pagherà ben 1.710 euro in più all’anno. Il tutto alla faccia del vero federalismo che doveva ridurre tasse e sprechi e della promessa elettorale di non mettere le mani nelle tasche degli italiani. Ecco perché siamo contrari, ecco la prova che il governo sta tradendo le promesse fatte agli italiani.