Abbiamo nei giorni scorsi, partecipato ad alcuni consigli di quartiere, per capire e valutare la questione “speed box”.
L’assessore Francioni ha presentato l’analisi fatta da una società specializzata, i dati reperibili su http://www.comune.osimo.an.it/comune/amministrazione/anmviewer.asp?a=3364&z=6,sono davvero sconcertanti.
A testimonianza che le nostre strade non sono più sicure, noi siamo totalmente favorevoli all’installazione di questi persuasori.
L’incolumità’ dei cittadini e la sicurezza sono per noi prerogative fondamentali, e se necessario è anche giusto che l’amministrazione, faccia “cassa”, sulle spalle di chi viola il codice della strada, (anche se così non è visto che solo un diffusore su dieci a rotazione avrà al suo interno l’autovelox, diffusore che tra l’altro in quel momento avrà una luce che indica la sua messa in funzione).
Chi rispetterà i limiti di velocità e il codice della strada, non incapperà sicuramente in sanzioni, mentre chi non lo farà, e conseguentemente delinquera’, è giusto che sia multato, ed è anche giusto che la collettività ne tragga giovamento, ci auguriamo quindi che gli incassi di queste sanzioni vngano poi utilizzati per scopi di pubblica utilità, educazione stradale nelle scuole ad esempio.
In molti si riempiono la bocca con la parola “legalità”, ma come sempre si predica bene ma si razzola molto male.
E’ quindi giusto che chi amministra cerchi di tutelare i propri concittadini, per far si che non accadano più tragedie come quelle che spesso leggiamo sui giornali, anche nel rispetto delle molte vittime, e dei loro familiari, che ne hanno pagato le conseguenze.
Alessandro Buccelli
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